Abstract
Background: The clinical efficacy of iloprost, a stable analogue of prostacyclin, in patients with Raynaud’s phenomenon (RP) has been widely reported. However, its mechanism of action is still unclear, and also unknown is why the benefit lasts for many weeks after therapy is discontinued.
The aim of the present study was to learn what kind of microcirculatory changes occur in the skin of the affected hand one month after the end of iloprost treatment in patients with RP.
Patients and Methods: Eleven subjects (8 women, 3 men, mean age forty-four years) with RP suspected to be secondary to a collagen disease entered the study and were infused with iloprost up to 2.0 ng/kg/minute for six hours on five consecutive days. At baseline and one month after treatment discontinuation, laser Doppler flowmetry, thermography, and computer-assisted video capillaroscopy of the affected hand were performed.
Results: At the end of follow-up, the mean capillary density as recorded by video capillaroscopy was significantly increased as was the skin temperature in the different areas (fingertip, nailbed, tenar, hypotenar). In contrast, laser Doppler flowmetry revealed no significant changes after therapy.
Comment: The improvement of vascularization of the skin and, therefore, the decrease in avascular areas in patients with RP suspected to be secondary to a connective tissue disease appear to be associated with enhancement of nutritional flow. Rather than rely on an angiogenetic effect of iloprost, these modifications may be related to the drug-induced normalization of the described dysfunctional arteriolar-venular anastomoses in the skin of RP patients through redistribution of flow.
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https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/153857449502900105
Effetti microcircolatori di Iloprost in pazienti con sospetto fenomeno di Raynaud secondario
Estratto
Premessa: L’efficacia clinica dell’iloprost, un analogo stabile della prostaciclina, nei pazienti con fenomeno di Raynaud (RP) è stata ampiamente riportata. Tuttavia, il suo meccanismo d’azione non è ancora chiaro, così come non è noto il motivo per cui il beneficio dura per molte settimane dopo l’interruzione della terapia.
Lo scopo del presente studio è stato quello di capire che tipo di cambiamenti microcircolatori si verificano nella pelle della mano interessata un mese dopo la fine del trattamento con iloprost nei pazienti con RP.
Pazienti e metodi: Undici soggetti (8 donne, 3 uomini, età media quarantaquattro anni) con RP sospettata di essere secondaria a una malattia del collagene sono entrati nello studio e sono stati infusi con iloprost fino a 2,0 ng/kg/minuto per sei ore in cinque giorni consecutivi. Al basale e un mese dopo l’interruzione del trattamento, sono state eseguite la flussimetria Doppler laser, la termografia e la video-capillaroscopia computerizzata della mano interessata.
Risultati: Alla fine del follow-up, la densità capillare media registrata dalla video-capillaroscopia era significativamente aumentata, così come la temperatura cutanea nelle diverse aree (polpastrello, unghia, tenar, ipotenar). Al contrario, la flussimetria laser Doppler non ha rivelato cambiamenti significativi dopo la terapia.
Commento: Il miglioramento della vascolarizzazione della cute e, quindi, la diminuzione delle aree avascolari nei pazienti con RP sospettati di essere secondari a una malattia del tessuto connettivo sembrano essere associati a un miglioramento del flusso nutrizionale. Piuttosto che basarsi su un effetto angiogenetico dell’iloprost, queste modifiche potrebbero essere correlate alla normalizzazione indotta dal farmaco delle anastomosi arteriolo-venose disfunzionali descritte nella cute dei pazienti affetti da RP attraverso una ridistribuzione del flusso.
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https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/153857449502900105
Arpaia G, Cimminiello C, Sardina M, et al. Microcirculatory Effects of Iloprost in Patients with Suspected Secondary Raynaud Phenomenon. Vascular Surgery. 1995;29(1):37-42. doi:10.1177/153857449502900105